Riparto da qui…
Riparto da cinque, anzi, cinque e mezzo. Tanti sono gli anni trascorsi da quella notte del 6 aprile 2009, quando un terremoto devastante distrusse vite, pietre, storia, anime. Il terremoto dell’Aquila. Eccomi, a raccontare, attraverso me, come questi anni hanno cambiato il corso delle nostre vite, gli orizzonti, le aspettative, il futuro. Una città da ricostruire e tante vite ad essa legate. Ho raccontato, nel blog Miss Kappa, il periodo dell’emergenza e il risveglio degli aquilani, dopo la tragedia. Poi, mi son fermata: troppo dolore, troppe speranze tradite, troppe delusioni. E la fatica del quotidiano. E la stasi, l’immobilità di una città morente con i cittadini sempre più rassegnati. Riparto ora, scrivendo come ho sempre fatto, di getto: sensazioni, emozioni, vita. La mia, la nostra. E cuore di pietre sta per le pietre della mia città, quelle che parlano della nostra storia, quelle che dobbiamo ricostruire, per la roccia sulla quale è edificata e che è il suolo che calpestiamo. Per la grande pietra per eccellenza, quella all’ombra della quale viviamo. Per il mio cuore che, a volte, mi sembra duro come una pietra. Una pietra che vi regalo.Contatore visite
Il nuovo blog di Anna è online!
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laquiladaricostruire 
(y) io ci sono….
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Ciao Anna. Mi piacerebbe linkare il tuo nuovo blog sul mio. Fammi sapere. Ne sarei onorato. Un abbraccio
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Oh, Anna, eccoti! Sapevo che c’eri da qualche parte, ma non riuscivo a trovarti. Bentornata. E ho detto tutto 🙂
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Bentornata…la rete era più fredda senza di te 😉
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Grande Annina! Ti seguirò con piacere 😊
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non c’ero al tempo di Miss Kappa, non c’ero il 6 aprile, ma ti certifico che le pietre hanno un cuore. Per questo sto qui
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Quella notte , tutti sperammo che avesse fine ; poi venne l’alba e fu fredda come la notte e dura come la pietra . Sono trascorsi quasi 6 anni da quella notte , da allora è come se il tempo si fosse cristallizzato : nè bene nè male , nè passato nè futuro , in attesa di afferrare un presente che ci sfugge . Noi siamo i sopravvissuti , per ciò che hanno visto i nostri occhi ,
abbiamo dovuto pagare con il nostro cuore.
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guarda chi si vede… 🙂
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Aria nuova. Su questo punta principalmente. Son contento che ti rimetti a scrivere al di fuori di FB: qui penso ci possa essere più concentrazione e meno distrazione dalle piccole cose di pessimo gusto di cui FB è pervaso. Sai che ti voglio bene e ti stimo. MD
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Bentornata!! I cuori di pietra sono altri, non certamente il tuo. Forse lo vorresti di pietra, ma il tuo DNA te lo vieta. Solo chi scrive con il cuore, può toccare i cuori degli altri, almeno quelli sensibili. Per quelli insensibili neppure un valido cardiochirurgo potrebbe metterci una “pezza”. Quelli son incurabili. Forse anche più duri di quella pietra che vorresti ostentare di possedere. In bocca al lupo di vero cuore.
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Na anche pietre del cuore. Un abbraccio. Sissy
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La Dona c’è. Un piacere sarà seguirti ancora anche sul blog.
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